Tante storie diverse, tante persone raccontano il tempo che scorre davanti ai propri occhi. Bizzarri elementi si prendono gioco del lettore in un insieme confuso di amore, eros, morte e follia e poi... poesia. “Non c’è dubbio, è morto sul colpo e mentre il liquido rossastro gli esce anche dalla bocca semiaperta penso che davvero odio la musica da piano bar”.